Il 2016 sarà ricordato come l’anno in cui Mr Facebook – ancora una volta – ribadisce l’importanza delle piattaforme di messaging: l’ha fatto condividendo gli impressionanti dati di crescita di Facebook Messenger (che in Italia è usato dal 33% delle persone che accede a internet), e aprendo la piattaforma agli sviluppatori per l’implementazione di chatbot, definendo una roadmap che sottolinea molto chiaramente la direzione che Facebook intende seguire.
Gli italiani si connettono sempre di più e lo fanno sempre più spesso usando i propri smartphone, come testimonia anche il volume di traffico internet generato da diversi dispositivi: se la percentuale di persone che navigano da un computer è scesa del 14%, sale quella di chi si connette da qualsiasi altro device (+44% dal proprio telefono, +8% da un tablet e +24% da altri dispositivi – come, ad esempio, console o smart TV).
Snapchat, Instagram ed ora anche Facebook che proprio in questo giorni implementa anche in Italia la funzione Stories consacra definitivamente la naturale evoluzione verso questo formato di contenuti mobile. Le statistiche del resto parlano chiaro: il 31% degli italiani dichiara di guardare video online almeno una volta al giorno.
Sfogliando le statistiche diffuse dal rapporto DIGITAL IN 2017 di Hootsuite emerge chiaramente il trend in Italia:
- gli italiani dimostrano di essere decisamente sempre più propensi alla fruizione di contenuti in mobilità (anche per l’ampia diffusione di smartphone – l’Italia è il terzo paese al mondo per penetrazione, con l’85% della popolazione a usarne uno, dietro soltanto a Spagna e Singapore);
- il 52% della popolazione italiana accede, mensilmente, a piattaforme social, rispetto a una media globale del 37% (gli Emirati Arabi, primo paese in questa classifica, ha una penetrazione del 99%);
- il dato più interessante riguarda l’uso di Facebook: il 74% degli italiani che lo usano, lo fanno ogni giorno (contro una media globale del 55%), a testimonianza del fatto che gli italiani – rispetto a persone provenienti da altri paesi – usano meno piattaforme, ma lo fanno con maggiore frequenza.
Le conclusioni che possiamo trarre da questi dati non possono prescindere dal fatto che il mobile sarà il vero protagonista di questo 2017, la vita delle persone sempre più spesso ruota attorno a un dispositivo connesso, che sia uno smartphone, un tablet, uno smartwatch o un PC portatile. Questa tendenza ha subito un’ulteriore accelerazione e non è destinata ad interrompersi per cui i business online non potranno più prescindere da questo canale, anzi dovranno dare la priorità al mobile nel design, nell’esperienza utente e nella definizione delle strategie di marketing.